N. 8 (2022): Ricerche per Lidia: il femminismo nelle arti visive, nel corpo, nelle migrazioni, nella fantascienza, nel presente e futuro interspecie - volume 1
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La sociologa e gli unicorni: La conduzione delle interviste nel campo delle applicazioni per incontri online

Raffaella Maiullo
Università di Torino
Biografia
Alessandra Cianelli, Seme-Luce

Pubblicato 2023-06-07

Come citare

Maiullo, R. (2023). La sociologa e gli unicorni: La conduzione delle interviste nel campo delle applicazioni per incontri online. De Genere - Rivista Di Studi Letterari, Postcoloniali E Di Genere, (8), 23–31. Recuperato da https://www.degenere-journal.it/index.php/degenere/article/view/172

Abstract

Tema centrale di questo articolo è certamente l’uso della metodologia qualitativa nel campo della ricerca sociale. L’indagine condotta, riguarda il campo delle applicazioni per incontri online, in particolare sull’utilizzo di Tinder da parte dei giovani maschi eterosessuali cisgender in Italia. L'autrice adotta un approccio femminista e intersezionale, considerando il corpo e la voce come strumento di riscatto e riscrittura identitaria. La sociologa affronta l’unicorno, che non rappresenta solo la soluzione alla domanda di ricerca ma diventa anche il suo stesso limite. Si parla degli ostacoli, le sfide che la ricercatrice deve fronteggiare e della negoziazione continua con il suo interlocutore. In estrema sintesi chi fa ricerca dovrebbe partire dalla crisi che Lidia Curti pone al centro della sua dialettica posizionale tra centro e periferie del sapere, annullando la distanza tra arte e artificio e gettando le basi per un approccio visionario e creativo, capace di valicare le mura della ricerca tradizionale e offrire una prospettiva caleidoscopica dal temperamento intersezionale.